Approvazione del dl Superbonus: incentivi fiscali l’edilizia
Il ministro Giorgetti ha evidenziato l’importanza del decreto Superbonus, passato alla Camera il 23 maggio
Il 23 maggio, il dl Superbonus è stato approvato dall’Aula della Camera con 150 voti favorevoli e 109 contrari, diventando così legge. Questo decreto è il risultato della conversione in legge del decreto recante misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali, precedentemente approvato dal Senato. La sua adozione rappresenta un passo significativo nel fornire incentivi fiscali per stimolare interventi edilizi finalizzati alla riqualificazione energetica e strutturale degli edifici.
Durante il suo intervento presso la commissione Finanze al Senato sul dl Superbonus, il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha evidenziato l’importanza del provvedimento.
“il Governo presenterà una proposta emendativa volta a prevedere che, per le spese sostenute, a partire dal periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge in esame, le detrazioni fiscali relative a interventi edilizi siano ripartite in 10 quote annuali di pari importo”. L’emendamento che il Governo intende presentare è finalizzato ad allineare l’andamento a legislazione vigente del deficit indicato nel Def 2024 con quello programmatico della Nadef 2023 (a tal fine sono necessari 700 milioni nel 2025 e 1,7 miliardi nel 2026)”.
Ha proseguito spiegando che
“L’esecutivo è consapevole che alcuni soggetti, come quelli, ad esempio, del Terzo settore non possono utilizzare lo strumento della detrazione” e ha preannunciato “quindi l’intenzione del governo di presentare un emendamento volto a costituire un fondo con una specifica dotazione, finalizzato a riconoscere agli enti in questione un contributo diretto per sostenere la riqualificazione energetica e strutturale su immobili di loro proprietà“
Il Ministro ha chiarito che per quanto riguarda gli emendamenti volti ad ampliare le deroghe allo stop a cessione del credito e allo sconto in fattura per gli eventi sismici, tali proposte sono state oggetto di attenta valutazione.
“la misura prevista dal decreto-legge è stata oggetto di una precisa quantificazione effettuata dalle autorità competenti e ogni ulteriore estensione dovrà essere adeguatamente valutata sotto il profilo finanziario“.
