Nel 2023 il mercato televisivo europeo cresce dell'1%, ma l'inflazione porta il dato reale a -5,4%. Cresce la Pay-TV e i VOD.

Crescita marginale del mercato TV in Europa

Last Updated: Ottobre 10, 2024By Tags: , , ,

Nel 2023 il mercato televisivo europeo cresce dell’1%, ma l’inflazione porta il dato reale a -5,4%. Cresce la Pay-TV e i VOD.

Il mercato televisivo dell’Europa occidentale ha registrato una crescita marginale dell’1% nel 2023, raggiungendo un valore di 76,4 miliardi di euro, rispetto ai 75,5 miliardi del 2022. Tuttavia, questi dati non considerano l’inflazione, che si attesta al 6,4%, portando il dato reale a una contrazione del 5,4%. Questi risultati sono riportati nel rapporto annuale “Turning Digital” di ITMedia Consulting, ora alla sua 22esima edizione, considerato uno dei testi fondamentali per analizzare lo stato della televisione in Europa e i trend emergenti.

Tra i principali trend emersi, spicca la crescita della Pay-TV a fronte di un calo della pubblicità, la quale si colloca al di sotto dei livelli pre-pandemia. Nel 2023, la Pay-TV ha consolidato la sua posizione di principale fonte di entrate, generando 36,7 miliardi di euro, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, dietro a questi numeri si cela un cambiamento significativo: mentre i servizi tradizionali stanno declinando, i servizi di video on demand (VOD), simili a quelli di Netflix, stanno guadagnando quote di mercato. Nel 2023, i servizi VOD hanno rappresentato il 51% delle entrate totali della Pay-TV, più che raddoppiando rispetto al 2019.

Questo trend, che inizia a manifestarsi negli Stati Uniti, dove i servizi di streaming hanno superato le Pay-TV tradizionali in termini di abbonati e ricavi, sta rapidamente diffondendosi in Europa. Tuttavia, ci sono delle eccezioni: in Regno Unito, Germania e Francia, le quote di mercato della TV online stanno crescendo, superando il 25% del totale della pubblicità televisiva. In contrasto, Italia e Spagna mostrano una maggiore resilienza, con quote di mercato ancora marginali, il che evidenzia la solidità dei broadcaster tradizionali, come Mediaset e Rai.

Secondo Augusto Preta di ITMedia Consulting, “in Francia, Regno Unito e Germania i principali broadcaster stanno aumentando gli investimenti nella propria offerta online”. Si prevede che anche l’Italia si avvicinerà a questo modello, ma al momento la TV tradizionale continua a dominare, mantenendo la sua influenza.

In questo contesto, l’industria televisiva europea si trova in una fase di profonda trasformazione, con un passaggio sempre più evidente dalle trasmissioni televisive tradizionali alle piattaforme di streaming. Nonostante l’Italia abbia registrato una crescita del mercato pubblicitario televisivo nel 2023 (+2,1%), la pubblicità a livello europeo ha subito una diminuzione del 2,9%, attestandosi a 24,4 miliardi di euro, tornando ai livelli pre-pandemia. Anche se eventi sportivi di grande richiamo, come gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Parigi, hanno dato una spinta temporanea agli investimenti, il trend mostra chiaramente che l’attenzione si sta spostando verso le piattaforme digitali.