Il ministro Giorgetti presenta la manovra 2025 con focus su banche, famiglie e pensioni.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato un accordo con la Commissione Europea per estendere il piano di risanamento a sette anni. Questa dichiarazione è avvenuta subito dopo il via libera del Consiglio dei Ministri alla manovra di bilancio per il 2025. Durante una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi, Giorgetti ha fornito dettagli sulle misure contenute nella legge di bilancio e nel Documento di programmazione economica (Dpb), che è stato inviato alla Commissione Ue. Ha confermato che il Dpb verrà presentato in Parlamento entro il 21 ottobre.

Giorgetti ha parlato di un significativo intervento sulle banche e sulle assicurazioni, definito “sacrificio” piuttosto che un “extra-profitto” o un “contributo”. Rispondendo a preoccupazioni espresse dall’ABI riguardo alla manovra, ha sottolineato l’importanza della cautela da parte degli istituti, ma ha anche rassicurato che i settori più vulnerabili, come i pescatori e gli operai, beneficeranno delle misure.

Uno degli aspetti chiave della manovra è il cuneo fiscale, che verrà confermato e ampliato, portando benefici ai redditi compresi tra 35.000 e 40.000 euro. Giorgetti ha assicurato che i redditi medio-bassi godranno di una situazione migliore rispetto a prima, e ha promesso che non ci saranno nuove tasse.

Inoltre, il ministro ha annunciato che i congedi parentali all’80% passeranno da due a tre mesi, evidenziando un’attenzione particolare verso le famiglie. È previsto anche l’introduzione di un quoziente familiare per favorire le famiglie numerose.

Sul tema delle pensioni, Giorgetti ha presentato un nuovo meccanismo di incentivazione per coloro che scelgono di restare in servizio, insieme alla piena rivalutazione delle pensioni minime. Ha inoltre annunciato un tetto ai compensi dei vertici degli enti pubblici che ricevono contributi statali.

Nessuna novità è prevista per il catasto, dato che le norme già esistenti verranno applicate. Giorgetti ha chiarito che l’aggiornamento delle rendite catastali non è parte della legge di bilancio, ma è legato a impegni preesistenti.

Il viceministro Maurizio Leo ha confermato che ci sarà una detrazione del 50% sulla prima casa per le ristrutturazioni e un bonus mobili prorogato per il 2025. Infine, è stata annunciata un’aumento della ritenuta sulle plusvalenze da bitcoin, che passerà dal 26% al 42%, mentre verranno eliminate le soglie per la web tax.

Le stime del Documento programmatico di bilancio confermano una crescita del 1% del Pil nel 2024, con un aumento previsto del debito pubblico, che raggiungerà il 135,8% del Pil alla fine dell’anno.