Stellantis riporta un calo del 20% nelle consegne nel Q3 2024 rispetto all’anno precedente.

Le consegne consolidate di Stellantis nel trimestre chiuso il 30 settembre 2024 si sono attestate a 1,148 milioni di unità, segnando un calo del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo decremento è risultato più marcato rispetto alla contrazione delle vendite ai clienti finali, che hanno visto una riduzione di circa il 15%. La flessione è stata influenzata dall’impatto temporaneo legato alla transizione del portafoglio prodotti e dalle iniziative di riduzione delle scorte presso la rete di distribuzione. In seguito a queste notizie, il titolo di Stellantis ha registrato un calo di circa l’1% dopo un’ora di scambi.

Nella nota ufficiale del gruppo, si sottolinea che questa riduzione delle consegne riflette le misure adottate per contenere le scorte e le ripercussioni dei lanci di nuovi modelli. Stellantis ha recentemente avviato la pubblicazione delle stime trimestrali sulle consegne consolidate globali, accompagnate da commenti sulle tendenze più significative del business. Con il termine “consegne” si fa riferimento ai veicoli forniti alla rete di vendita, ai distributori o direttamente ai clienti, inclusi sia i singoli clienti sia le flotte, elementi che determinano i ricavi del gruppo.

In particolare, in Europa allargata, le consegne dalle strutture di Stellantis sono diminuite di circa 100.000 unità, pari a un 17%, totalizzando 496.000 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo calo è attribuibile al posticipo del lancio dei nuovi modelli basati sulla piattaforma Smart Car, come la nuova Citroen C3, che ha iniziato a essere consegnata solo a settembre. È interessante notare che le consegne consolidate di Maserati sono scese drasticamente del 60%, fermandosi a 2.100 unità.

Tuttavia, le prospettive per i nuovi lanci in Europa appaiono promettenti, con ordini già registrati per 50.000 unità della nuova Citroen C3 e 80.000 unità della nuova Peugeot 3008.

In Nord America, le consegne hanno registrato un forte calo di circa 170.000 unità (-36%), portandosi a 299.000 unità. Questo è dovuto, in parte, ai già annunciati tagli alla produzione, mirati a ridurre le scorte. Inoltre, la contrazione del portafoglio prodotti per la transizione verso le nuove offerte multi-energia ha influenzato negativamente le consegne. I lanci della nuova generazione di prodotti, come la Dodge Charger Daytona e la Jeep Wagoneer S, inizieranno alla fine del 2024.

Nel cosiddetto “Terzo Motore” di Stellantis, che comprende i segmenti di Sud America, Medio Oriente, Africa, Cina, India e Asia Pacifico, le consegne sono rimaste complessivamente stabili. La crescita in Sud America (+14% a 259.000 unità) ha compensato i cali in altre regioni, con un calo del 30% in Cina, India e Asia Pacifico (14.000 unità) e del 26% in Medio Oriente e Africa (78.000 unità).