La Lombardia si conferma tra le prime economie europee, con una crescita del 6,7% e esportazioni in forte aumento.

Lombardia, motore d’Europa con un PIL da record

Last Updated: Ottobre 22, 2024By Tags: , , ,

La Lombardia si conferma tra le prime economie europee, con una crescita del 6,7% e esportazioni in forte aumento.

Davanti all’Austria e appena dietro l’Irlanda, la Lombardia si conferma davvero il “motore d’Europa”, una definizione che rispecchia pienamente la sua importanza economica a livello internazionale. Con un prodotto interno lordo di 481 miliardi di euro, la regione si colloca al decimo posto in Europa, non tra le regioni, ma paragonata ai singoli Stati, superando economie come quelle di Grecia e Portogallo messe insieme.

I dati, presentati da Assolombarda durante l’assemblea annuale all’Università Bocconi, in collaborazione con la Fondazione Edison, guidata da Marco Fortis, dipingono un quadro di una regione dinamica e competitiva. In particolare, la Lombardia ha registrato una crescita del Pil del 6,7% tra il 2019 e il 2023, un incremento ben oltre la media italiana e quasi tre volte superiore a quella della Francia. Anche rispetto a Berlino, che ha faticato a crescere, la Lombardia mostra una reazione economica post-pandemica molto più solida.

Se l’Italia si colloca al terzo posto in Europa per Pil e valore aggiunto industriale, lo deve in gran parte alla forza della Lombardia. Le province rappresentate da Assolombarda, come Milano, Monza-Brianza, Lodi e Pavia, contribuiscono da sole al 13% del Pil nazionale e al 58% di quello lombardo. Questo peso economico si riflette anche nei settori industriali e dei servizi, con quote rispettivamente del 12% e del 14%.

La Lombardia, se fosse uno Stato indipendente, potrebbe confrontarsi alla pari con altre nazioni europee, classificandosi decima per Pil pro capite e quinta per valore aggiunto industriale per persona, superando Paesi come Francia, Svezia e Paesi Bassi.

Un altro dato rilevante è la crescita dell’export: nel 2023, la Lombardia ha esportato 164 miliardi di euro di merci, che rappresentano più di un quarto delle esportazioni italiane, posizionandosi al 12° posto a livello mondiale, superando Paesi come Ungheria e Danimarca.

La riduzione della disoccupazione è un ulteriore punto di forza della regione, che ha visto un calo del 29% dal 2019, con un tasso di disoccupazione al 4% nel 2023, inferiore alla media nazionale e tra i più bassi d’Europa. Anche tra i giovani, la disoccupazione si è ridotta significativamente, con dati migliori rispetto a regioni francesi e spagnole.