Finanziamento di 680 milioni per BNZ per sviluppare impianti solari in Spagna, Portogallo e Italia.

BNZ, il produttore indipendente di energia con sede a Barcellona, ha ottenuto un finanziamento internazionale di 680 milioni di euro per sostenere la sua espansione in Spagna, Portogallo e Italia. Questo finanziamento servirà a BNZ, controllata dal fondo Clean Energy Fund III di Nuveen, per continuare lo sviluppo di impianti fotovoltaici e progetti legati alle energie rinnovabili nei tre Paesi. La società ha completato il primo Total IPP Financing transnazionale in Europa, con un prestito senior di 420 milioni di euro garantito da una serie di istituti finanziari, tra cui la Banca europea per gli investimenti, Abn Amro, Intesa Sanpaolo, NatWest e Smbc. A questi si aggiunge una linea di credito Holdco di 260 milioni di euro fornita da Ares Management.

Secondo l’amministratore delegato di BNZ, Luis Selva, il prestito permetterà all’azienda di continuare la costruzione dei suoi impianti, esplorando anche nuove tecnologie come ibridazione, storage e energia eolica. BNZ prevede di sviluppare 1,7 GW di capacità fotovoltaica entro il 2026, consolidando la propria posizione come uno dei principali attori nel settore dell’energia solare in Europa. In Italia, specifica Selva, l’azienda ha già avviato la costruzione di tre parchi solari da 135 MW complessivi nel Lazio e pianifica ulteriori sviluppi nelle regioni di Lazio, Sicilia e Puglia, con un investimento totale di 575 milioni di euro per costruire nove impianti fotovoltaici da 520 MW entro il 2026.

L’Italia è considerata un mercato chiave per BNZ, non solo per l’energia solare ma anche per nuove tecnologie come l’ibridazione e lo storage, che Selva ritiene cruciali per rimanere competitivi. L’azienda prevede inoltre di presentare un nuovo piano industriale a cinque anni che terrà conto delle nuove leggi e dei decreti italiani, con l’obiettivo di continuare a sfruttare le opportunità di crescita nelle rinnovabili. BNZ si impegna anche a collaborare con partner locali e a promuovere la biodiversità nei territori in cui sviluppa i suoi progetti.