Nel 2023, le nuove installazioni di robot globali scendono per la prima volta dal 2019, con l’Italia in calo del 9%.

Nel 2023 si è registrata una battuta d’arresto nelle nuove installazioni di robot a livello globale, segnando il primo calo dal 2019. Nonostante il numero delle installazioni di automazione rimanga vicino ai livelli record, con 541mila unità installate, si tratta comunque di una riduzione del 2% rispetto all’anno precedente. Questo rallentamento ha interessato molte nazioni, compresa l’Italia.

Nel nostro Paese, infatti, le installazioni di robot sono scese a 10.400 unità, segnando un calo del 9% rispetto al 2022, anno in cui era stato raggiunto un record. Anche se la frenata è diffusa in quasi tutto il mondo, la Germania e l’India fanno eccezione, con quest’ultima che ha segnato un significativo incremento del 59%.

Nonostante questa flessione nelle installazioni, il numero complessivo di robot installati a livello globale ha raggiunto un nuovo massimo storico. Nel 2023, il parco macchine mondiale ha toccato quasi 4,3 milioni di unità, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Questo dato impressionante riflette una triplicazione del numero di robot presenti nelle fabbriche globali negli ultimi dieci anni.

La Cina continua a dominare la scena mondiale con quasi 280mila nuove installazioni annue, che rappresentano oltre la metà del totale globale. Dietro la Cina, si trovano Giappone, Stati Uniti, Corea del Sud e Germania. L’Italia, attualmente sesta nella classifica globale, potrebbe presto essere superata dall’India, che ha già raggiunto 8.500 nuove installazioni nel 2023.