Conserve Italia aumenta fatturato del 5% e punta su export e sostenibilità, investendo 86,6 milioni in innovazione e fonti rinnovabili.

Conserve Italia cresce: fatturato a 1,2 miliardi di euro

Last Updated: Ottobre 27, 2024By Tags: , , ,

Conserve Italia aumenta fatturato del 5% e punta su export e sostenibilità, investendo 86,6 milioni in innovazione e fonti rinnovabili.

Conserve Italia, consorzio che unisce 36 cooperative e detiene i marchi Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani, ha chiuso l’esercizio con un fatturato di 1,2 miliardi di euro, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente. Questo risultato evidenzia la buona performance su più fronti: l’utile raggiunge i 12,3 milioni di euro e le vendite sono aumentate sia in termini di valore che di volume, sostenute dal mercato interno della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) e dai canali HoReCa (Hotellerie, Restaurant, Catering) e foodservice. Anche le vendite internazionali hanno avuto un forte incremento, con Cirio come marchio trainante, che rappresenta il 47% dell’export del gruppo.

Durante l’ultimo anno, Conserve Italia ha trasformato oltre 518.000 tonnellate di prodotti agricoli, tra cui frutta, pomodori, legumi e cereali, provenienti da quasi 14.000 ettari coltivati in Italia. Maurizio Gardini, presidente riconfermato per altri tre anni, ha sottolineato come il consorzio abbia erogato più di 100 milioni di euro ai soci agricoltori, rappresentando una risorsa cruciale per la sopravvivenza e la crescita di migliaia di aziende agricole. Gardini ha inoltre evidenziato come queste risorse redistribuiscano ricchezza nei territori dove operano i soci.

Il consorzio ha implementato un sistema di premialità per il settore del pomodoro, incentivando le certificazioni etiche nelle aziende agricole e ha aumentato i prezzi per le coltivazioni. Durante l’estate 2024, Conserve Italia si è impegnata anche a ritirare una maggiore quantità di frutta per evitare un eccesso di offerta sul mercato fresco, contribuendo alla stabilità del settore agricolo.

È in corso un piano triennale di investimenti di 86,6 milioni di euro per modernizzare gli impianti, puntando su macchinari più efficienti nei consumi energetici e alimentati da fonti rinnovabili. Il direttore generale, Pier Paolo Rosetti, ha annunciato che per l’esercizio 2024-2025 il focus sarà sullo stabilimento di Pomposa, nel Ferrarese, dove è già stato installato un nuovo concentratore di pomodoro e un secondo sarà aggiunto a breve. Inoltre, sarà ampliato il magazzino automatizzato per migliorare la capacità logistica e la gestione delle scorte.