Encubator e INNO4GOV: innovazione digitale e sostenibile
Presentati a Milano i programmi per la transizione digitale e sostenibilità, rivolti a startup e imprese innovative.
Oggi, 8 ottobre, a Milano, nella sede di Palazzo Giureconsulti, sono stati presentati Encubator e INNO4GOV, i due programmi promossi da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Politecnico di Milano e PoliHub per lo sviluppo di nuovi progetti per la trasformazione digitale e la sostenibilità, anche nel settore pubblico.
In questa occasione è stata annunciata la prima edizione di INNO4GOV, concepita dalla Camera di commercio per supportare la transizione digitale della PA che ad oggi necessita di una profonda trasformazione dei sistemi operativi dei servizi pubblici. I dati lo confermano: in Italia l’uso di servizi di e-government è cresciuto del 25% nel 2022 (dati Istat 2022).
Sergio Enrico Rossi, Vice Segretario Generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, è intervenuto nel corso della presentazione sottolineando la volontà di Camera di sostenere ricercatori, startupper e imprenditori, sia italiani sia internazionali, che sviluppino soluzioni innovative capaci di migliorare la qualità dei servizi pubblici e di rendere più agevoli ed efficaci i processi amministrativi, anche in un’ottica di sostenibilità.
Il programma INNO4GOV si rivolge a spin off universitari, startup early stage e Pmi innovative che propongano lo sviluppo di soluzioni ad alto contenuto tecnologico legate al tema della trasformazione digitale e sostenibile nella Pubblica Amministrazione e nelle imprese. Oltre al grant in denaro, uno dei due Team vincitori sarà affiancato nel processo di sperimentazione del progetto dalle business unit della Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi in un percorso di co-innovazione.
Orientato al mondo dell’impresa, l’altra iniziativa presentata oggi e promossa da Camera di commercio, Politecnico di Milano e PoliHub è Encubator, giunto alla sua terza edizione. Si tratta di un programma per la realizzazione di progetti tecnologici in ambito climate tech e sostenibilità ambientale le cui candidature sono aperte fino al 10 novembre.
All’incontro ha partecipato Marco Bocciolone, Presidente di PoliHub e Delegato del Rettore per il trasferimento tecnologico del Politecnico di Milano che ha evidenziato come Encubator e INNO4GOV siano modelli per il trasferimento tecnologico verso il mercato. Bocciolone ha poi sottolineato l’importanza di favorire il dialogo tra accademia, istituzioni e imprese consolidate e il contributo fondamentale delle startup per accelerare la trasformazione verso un futuro più sostenibile e digitalizzato.
L’obiettivo di Encubator è individuare nuove iniziative per la salvaguardia del Pianeta attraverso i migliori team di ricerca che propongano soluzioni in grado di risolvere i problemi ambientali, economici e sociali più stringenti. La priorità è rendere più sostenibili le città e i trasporti, ridurre gli sprechi verso un modello di economia circolare.
Durante l’evento, Giacinto Schiavulli, Program Manager di Encubator, ha evidenziato come piattaforma offra alle startup in ambito climate tech e sostenibilità non solo connessioni e metodologie, ma anche supporto finanziario per far crescere idee con un impatto tangibile.
Alle startup vincitrici sarà assegnato un grant in denaro equity free del valore di 40 mila euro, suddivisi in 25 mila euro per lo sviluppo del progetto e 15 mila euro per il programma di accelerazione. Complessivamente Encubator mette a disposizione sette grant. Il programma di accelerazione culminerà a giugno con il Demo Day, in cui le startup incontreranno gli investitori. Tutti i candidati potranno poi accedere al network di aziende, founder, mentor, esperti e investitori coinvolti nei settori del climate tech e della sostenibilità, per tutta la durata del percorso di accelerazione e durante il Corporate Day in cui startup e aziende partner potranno entrare in contatto e sviluppare opportunità di business.
Nell’edizione 2023 di Encubator hanno risposto oltre 230 team imprenditoriali. Tra loro, la startup vincitrice SIEve guidata da Yuri Serra, che ha sviluppato un filtro rigenerabile per il trattamento avanzato delle acque reflue. Serra ha raccontato nel corso della presentazione di oggi la sua esperienza: “In questa fase cruciale di transizione ecologica, un progetto come Encubator dimostra come la collaborazione tra ricerca, imprese e istituzioni possa essere un volano per l’innovazione e generare il cambiamento di cui abbiamo bisogno oggi e per le generazioni future. Il riconoscimento ottenuto partecipando a Encubator ci ha permesso di rafforzare la strategia di posizionamento e di costruire un network più solido con le realtà locali per lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia. SIEve sta sempre più evolvendo da progetto, coerente con gli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’Agenda 2030, a soluzione concreta per le imprese e il sistema industriale”.
Preziosa la partecipazione di una serie di partner che sostengono l’iniziativa.
Andrea Campelli, Direttore Comunicazione di COREPLA, Innovation Partner di Encubator, ha parlato dell’importanza della ricerca e del sostegno alle startup, evidenziando come il futuro dell’economia circolare dipenda dall’innovazione scientifica e tecnica, oltre che dall’impegno di ciascun componente della società, dal cittadino alla politica.
Anche Giovanni Maggioni, Vice Presidente Vicario di BCC Milano, Empowering Partner di Encubator, per il terzo anno consecutivo, ha ribadito l’impegno dell’azienda di credito nell’iniziativa che offre una finestra privilegiata per osservare le startup e intercettare le migliori idee imprenditoriali con l’obiettivo di promuovere l’affermazione dell’economia circolare come modello di sviluppo per i territori, un modello capace di creare benessere per le comunità senza compromettere le risorse da lasciare a disposizione delle generazioni future.
A2A, ha sottolineato il proprio ruolo come Pioneer Partner, evidenziando come il Gruppo partecipa al programma Encubator per intercettare nuove idee nel climate tech e avviare progetti pilota nei settori della transizione energetica ed economia circolare. L’obiettivo è valorizzare il passaggio dalla ricerca universitaria all’applicazione sul mercato, accelerando l’innovazione.
Anche Terna ha scelto di aderire a Encubator come Pioneer Partner, visto il forte impegno del Gruppo nell’attivare sinergie con l’ecosistema delle startup a vocazione green ed energy. Questa partnership sottolinea l’intenzione di Terna di accelerare lo sviluppo di soluzioni in linea con la sua identità green e gli indirizzi strategici fondati su Twin e Just Transition, incentrati su innovazione e sostenibilità.