Felice Granisso riceve il premio "Amato Lamberti" per la creazione della prima fabbrica green a Napoli nell'ex area Whirlpool.

Felice Granisso premiato per il progetto Italian Green Factory

Felice Granisso riceve il premio “Amato Lamberti” per la creazione della prima fabbrica green a Napoli nell’ex area Whirlpool.

L’Amministratore Delegato di Tea Tek e Italian Green Factory, Felice Granisso, ha ricevuto a Napoli il prestigioso premio per la Responsabilità Sociale “Amato Lamberti” nella categoria imprese. “Questo riconoscimento – ha dichiarato Granisso – è un onore per me e per tutto il gruppo Tea Tek, che ha intrapreso il percorso ambizioso di riqualificare l’area ex Whirlpool, dando vita a una nuova realtà, la Italian Green Factory”, destinata a diventare la prima fabbrica green di Napoli. L’obiettivo è quello di fare di questa nuova realtà un punto di riferimento per le energie rinnovabili, non solo nel Mezzogiorno, ma in tutta Italia.

Granisso ha sottolineato il valore simbolico del premio, dedicato a chi svolge un ruolo sociale importante per la città di Napoli, citando l’impegno civile che la figura di Amato Lamberti rappresenta, soprattutto in settori come arte, cultura, giornalismo e lavoro. Granisso ha spiegato come il gruppo Tea Tek abbia accettato una sfida enorme sotto il profilo industriale e sociale, affrontando il vuoto lasciato dalla chiusura dell’ex stabilimento Whirlpool in via Argine, che aveva lasciato centinaia di lavoratori e lavoratrici senza un’occupazione.

“Abbiamo risposto a questa sfida – ha continuato Granisso – con il sostegno delle istituzioni locali e nazionali, e con la collaborazione dei sindacati”, iniziando con la riassunzione del personale e avviando il progetto di riqualificazione dell’area, destinata a ospitare una nuova fabbrica. Si tratta di un percorso complesso, ma Granisso ha espresso orgoglio per il contributo del gruppo alla città, non solo dal punto di vista occupazionale, ma anche in termini di riqualificazione urbanistica e ambientale.

I lavori di abbattimento degli edifici industriali dismessi, resi complessi dalla presenza di amianto, sono già in corso, e Granisso ha affermato di non vedere l’ora di attivare la nuova fabbrica. La Italian Green Factory, quando operativa, rappresenterà un’importante risposta alle questioni sociali e ambientali della città di Napoli.