Graded è riconosciuta nel Rapporto Nord Est 2024 per l’attrazione di giovani talenti e l'impegno verso obiettivi ESG.

Graded: un caso di successo per giovani talenti e sostenibilità

Last Updated: Ottobre 7, 2024By Tags: , , ,

Graded valorizza i giovani talenti con assunzioni under 35, formazione continua e impegno verso la sostenibilità.

Graded, la Energy Service Company di Napoli guidata da Vito Grassi, è stata inserita come caso aziendale di successo nel Rapporto annuale della Fondazione Nord Est intitolato “Nord Est 2024 – L’impresa che verrà”. Questo studio, curato da Gianluca Toschi e Luca Paolazzi e pubblicato da Marsilio Editori, esamina le caratteristiche delle imprese capaci di affrontare le sfide del futuro e Graded emerge come esempio concreto di tali capacità.

L’azienda napoletana si distingue per la sua strategia di recruiting e valorizzazione del capitale umano, con un focus particolare sui giovani talenti. Infatti, una parte rilevante delle nuove assunzioni riguarda under 35, con contratti a tempo indeterminato che superano il 90%. Questo aspetto la rende un caso particolarmente interessante nel contesto del rapporto, in cui si sottolinea come la formazione continua, la promozione del merito e una solida organizzazione aziendale siano fattori chiave per attrarre e mantenere giovani talenti.

Il Rapporto evidenzia anche come Graded abbia creato partnership strategiche con enti di ricerca e università, contribuendo a un processo di internazionalizzazione e all’impegno verso gli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance). Tutti questi fattori sono considerati cruciali non solo per migliorare la competitività dell’azienda, ma anche per aumentare il coinvolgimento dei giovani all’interno dell’organizzazione.

Nel contesto del Rapporto 2024, vengono affrontate sette sfide principali per le imprese. Due di queste derivano da quello che viene definito come una “glaciazione demografica”: l’invecchiamento della forza lavoro e la difficoltà ad attrarre giovani talenti. Le altre sfide sono legate alle transizioni digitale ed ecologica, con l’avvento dell’intelligenza artificiale, la “servitizzazione” e la sostenibilità, mentre le ultime due riguardano la Space Economy e la nuova globalizzazione.