Il Distretto orafo campano partecipa a Vicenza Oro con oltre 50 aziende, puntando su innovazione, formazione e internazionalizzazione.

Il Distretto orafo campano protagonista a Vicenza Oro

Il Distretto orafo campano partecipa a Vicenza Oro con oltre 50 aziende, puntando su innovazione, formazione e internazionalizzazione.

Al salone espositivo Vicenza Oro, il più rappresentativo evento europeo per la gioielleria italiana, il Distretto orafo campano ha partecipato con oltre 50 aziende. La Regione Campania, attraverso l’assessorato alle attività produttive, ha creato uno spazio istituzionale significativo. Qui è stata allestita una mostra di gioielli, sia antichi che contemporanei, che rappresentano l’eccellenza della manifattura artigianale dei vari poli produttivi orafi campani.

Domenica 8 si è tenuto un importante convegno, al quale hanno partecipato numerosi rappresentanti del settore orafo europeo, seguito da un evento di networking. L’assessore Antonio Marchiello ha sottolineato l’importanza del Distretto orafo realizzato in questi mesi, che ha coinvolto tutta la filiera orafa regionale. Marchiello ha dichiarato che si tratta di un esempio di cooperazione basato sul valore dell’impresa e sulla consapevolezza, da parte di ogni imprenditore, degli obiettivi e dei fabbisogni della propria azienda. La Regione ha investito risorse nel progetto del Distretto, lavorando con aziende autorevoli come Il Tarì, Oromare, Borgo Orefici e Torre del Greco, puntando anche sulla formazione, uno dei temi principali del progetto Academy.

Il presidente del Distretto orafo campano, Vincenzo Giannotti, ha evidenziato come “fare sistema” sia stato il primo passo verso una maggiore apertura. L’obiettivo è inserire nel Distretto, attraverso protocolli specifici, ampie rappresentanze del mondo associazionistico e accademico. Giannotti ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione con il sistema confindustriale e camerale, per favorire il processo di internazionalizzazione.

Il prossimo passo sarà concretizzare uno Studio di fattibilità e avviare le prime azioni pilota previste dal Distretto, tra cui la creazione di un Centro Studi. Questo centro, con il supporto di istituti di credito nazionali, sarà responsabile del monitoraggio dei dati di settore e fornirà alle aziende strumenti per prendere decisioni strategiche, integrando i report annuali della produzione e distribuzione del mondo orafo campano.