Le tecnologie digitali, se integrate strategicamente, sono la chiave per rilanciare aerospazio e difesa in ottica europea.

Industria 4.0: digitalizzazione per aerospazio e difesa

Last Updated: Ottobre 20, 2024By Tags: , , ,

Le tecnologie digitali, se integrate strategicamente, sono la chiave per rilanciare aerospazio e difesa in ottica europea.

Le soluzioni digitali e le tecnologie dell’Industria 4.0 rappresentano oggi uno strumento fondamentale per affrontare la crisi innescata dalla pandemia e rilanciare la competitività nei settori strategici come l’aerospazio e la difesa. Tuttavia, secondo diversi report di Deloitte, per massimizzare i benefici offerti da queste innovazioni, è cruciale adottare una visione di ecosistema, piuttosto che approcci isolati. Questa prospettiva è particolarmente importante per ridurre la dipendenza tecnologica dell’Europa in questi ambiti strategici. A tal proposito, la Commissione Europea ha lanciato un piano d’azione con scadenze fissate fino al 2023, per promuovere una maggiore integrazione tra le industrie del settore.

A livello europeo, il settore aerospaziale e della difesa ha un valore di 260 miliardi di euro e impiega circa 890.000 persone, come riportato dall’Associazione Europea delle Industrie dell’Aerospazio e della Difesa (Asd). In Italia, ci sono più di 4.000 aziende, il 90% delle quali con meno di 50 dipendenti, generando un indotto di 13,5 miliardi di euro. Nonostante le dimensioni ridotte, le imprese italiane investono in Ricerca e Sviluppo (R&S), destinando mediamente il 10% del loro fatturato a questo scopo. L’adozione di tecnologie digitali, se gestita in modo strategico, può fare la differenza in termini di produttività e innovazione.

Tra le soluzioni tecnologiche suggerite vi sono l’integrazione dei sistemi per ottenere una visione in tempo reale delle operazioni aziendali, l’uso dell’Internet delle Cose (IoT) per la sicurezza, e la stampa 3D per la produzione di parti di ricambio in caso di rottura degli stock. Le tecnologie digitali come l’automazione intelligente e il knowledge management sono già in uso, ma restano ampi margini di miglioramento.

Secondo un’indagine Deloitte, l’83% dei leader aziendali nel settore a livello globale ha investito in tecnologie digitali negli ultimi due anni, ma solo una percentuale ridotta ha implementato pienamente queste innovazioni. La collaborazione e il ragionamento in ottica di ecosistema sono identificati come elementi chiave per ottenere un ritorno sugli investimenti più elevato.

La Commissione Europea ha inserito la digitalizzazione a livello di ecosistema tra le sue priorità, destinando risorse significative per supportare questo processo nell’ambito della nuova programmazione UE 2021-2027. Tra le iniziative, è previsto il lancio di un incubatore tecnologico nel 2022, che consentirà di sviluppare tecnologie a duplice uso, militare e civile, creando una rete di soggetti coinvolti in tutta Europa. L’obiettivo è favorire la collaborazione tra settori per ottimizzare le risorse e ridurre i costi di ricerca e sviluppo, senza duplicare le attività.