Manageritalia propone più congedi per una genitorialità condivisa
Più congedi e bonus per le famiglie: Manageritalia punta a una genitorialità condivisa e parità nel lavoro.
Nel 2023, più di 61mila donne in Italia hanno lasciato il lavoro a causa delle difficoltà nel conciliare maternità e carriera. Secondo i dati dell’Ispettorato del Lavoro, ci sono state 61.391 dimissioni di madri, un numero che evidenzia quanto sia complesso per le donne mantenere il proprio ruolo lavorativo una volta diventate madri. Partendo da questo dato, Manageritalia, la federazione nazionale di dirigenti, quadri ed executive del settore terziario, ha sviluppato una proposta che sarà presentata il 16 ottobre alla Camera dei deputati. L’obiettivo è cambiare l’approccio, anche a livello lessicale: passare dal concetto di “maternità” a quello di “genitorialità condivisa”.
La proposta di Manageritalia punta a creare un maggiore equilibrio tra genitori, dato che oggi molte donne, come evidenziato dall’ultimo rapporto dell’Inps, rischiano di uscire dal mercato del lavoro dopo la nascita del primo figlio. In particolare, il 18% delle madri lascia il lavoro, mentre solo l’8-9% degli uomini si trova in una situazione simile dopo la paternità. Per affrontare questo squilibrio, secondo i dirigenti, sono necessari investimenti pubblici e interventi mirati per ridurre il numero di donne costrette a rinunciare al lavoro per occuparsi della famiglia.
Il nuovo presidente di Manageritalia, Marco Ballarè, sottolinea che il Paese ha bisogno di più donne e giovani nel mercato del lavoro per crescere economicamente e socialmente. Ballarè evidenzia la necessità di creare una sinergia tra la produttività delle aziende e il benessere dei lavoratori, promuovendo un cambiamento culturale che non veda la maternità come un onere esclusivo per le donne, ma che coinvolga attivamente entrambi i genitori.
Per realizzare questo cambiamento, Manageritalia presenterà cinque proposte concrete, tra cui agevolazioni come un bonus di 400 euro per l’acquisto di beni per i neonati e l’estensione del congedo di paternità obbligatorio da 10 giorni a un mese. Verranno inoltre proposti sgravi contributivi per le aziende che promuovono una maggiore partecipazione dei padri alle responsabilità familiari.
Il dibattito alla Camera sarà un’occasione per discutere queste idee con rappresentanti politici di diverse forze. Manageritalia punta a promuovere un cambiamento culturale per combattere la disparità di genere e favorire un ambiente lavorativo che consenta alle donne di mantenere la loro carriera senza dover rinunciare alla maternità.
Ballarè conclude ricordando che per raggiungere questo obiettivo è fondamentale l’intervento del Parlamento e del Governo, per legiferare in modo da facilitare questo cambiamento culturale e incentivare le aziende a sostenere una genitorialità condivisa.