A luglio immatricolazioni auto in crescita solo dello 0,4%. Stellantis e auto elettriche in calo, crescono gli ibridi.

Nuovi incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni

Nuovi incentivi auto: fino a €13.750 per famiglie con reddito sotto €30.000. Obiettivo: rottamare auto inquinanti e promuovere sostenibilità.

Il governo italiano ha annunciato l’entrata in vigore di nuovi incentivi per favorire l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti, come riportato nel Dpcm pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha comunicato che la piattaforma Ecobonus per la prenotazione degli incentivi sarà attiva dal 3 giugno.

Il sito, gestito da Invitalia per conto del Mimit, fornirà i moduli per richiedere il bonus e le informazioni sui criteri di attribuzione dei contributi. Sono disponibili risorse per un totale di 1 miliardo di euro.

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha spiegato che questi incentivi mirano a promuovere l’utilizzo di auto sostenibili prodotte in Italia. Il piano prevede incentivi fino a 13.750 euro per le famiglie con reddito inferiore a 30.000 euro, con un’attenzione particolare alla rottamazione delle auto più inquinanti.

L’Ecobonus 2024 offre risorse per un totale di 950 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 50 milioni per i veicoli dell’anno in corso. Le novità includono contributi proporzionali alla classe ambientale del veicolo da rottamare e agevolazioni per l’acquisto di auto elettriche, ibride plug-in e a motore termico con emissioni di CO2 fino a 135 gr/km.

Il contributo massimo per l’acquisto di un veicolo elettrico nuovo, a fronte della rottamazione di un veicolo fino alla classe Euro 2, sarà di 13.750 euro per chi ha un Isee inferiore a 30.000 euro. L’obiettivo principale è incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti, rappresentando il 25% del parco circolante attuale.

Inoltre, il provvedimento prevede un contributo per l’installazione di impianti a GPL o metano su autoveicoli di classe fino alla Euro 4, con un incentivo di 400 euro per gli impianti a GPL e 800 euro per quelli a metano.

Questi incentivi rappresentano un passo significativo verso la promozione della mobilità sostenibile e l’incentivazione dell’adozione di veicoli a basse emissioni, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento e all’avanzamento verso un futuro più ecologico e sostenibile.

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