Natale Mazzuca

PNRR: sfida per il Mezzogiorno, Mazzuca su strategie e risorse

Last Updated: Luglio 5, 2024By Tags: , , ,

Il PNRR è cruciale per il Mezzogiorno. Mazzuca di Confindustria elogia le nuove cabine di coordinamento e la ZES unica.

“L’attuazione del PNRR è la principale sfida del prossimo biennio per l’Italia e per il Mezzogiorno in particolare”. Così Natale Mazzuca, Vice Presidente di Confindustria per le Politiche Strategiche per lo Sviluppo del Mezzogiorno, in un’intervista all’Economia del Corriere del Mezzogiorno.

Secondo Mazzuca è necessario monitorare con attenzione tutti gli effetti della recente rimodulazione del Piano in cui, anche se restano alcune criticità, sono state fatte scelte che vanno nella giusta direzione come, ad esempio, le nuove cabine di coordinamento presso le Prefetture che “riprendono una nostra proposta. Per questo chiediamo di essere coinvolti insieme alle nostre Associazioni, per supportarne l’azione sui territori”, ha detto Mazzuca.

Condivisibile, per Mazzuca, la strategia del ministro Fitto di coordinare i finanziamenti del PNRR con quelli della Coesione.  Va nella giusta direzione l’idea che tutte le risorse disponibili siano usate in maniera coordinata. Però la fase è delicata perché le recenti riforme stanno modificando governance, obiettivi e metodi attuativi della politica di coesione, anche per responsabilizzare le amministrazioni nell’utilizzo delle risorse. Per questo la strategia, dalla definizione all’attuazione, deve coinvolgere le rappresentanze d’impresa.

Sulla portualità del Mezzogiorno, il Vice Presidente ha ribadito la necessità che è un asset da valorizzare perché è strategica per il Paese che, attraversato da 4 Corridoi Ten-T, ha i requisiti per diventare l’hub logistico del Mediterraneo, anche alla luce della rinnovata centralità del Mediterraneo nei traffici mondiali. Per questo occorre definire una policy che inserisca territori e infrastrutture in una visione più ampia e di sistema.

Sul tema infrastrutture, alcune principali direttrici da seguire sono lo sviluppo di un sistema di trasporto di massa rapido, potenziato ed esteso e un’edilizia popolare moderna ed efficiente. Va anche realizzato il Ponte sullo stretto di Messina, incluso recentemente nel Regolamento UE Ten-T che ha ridefinito la mappa delle grandi Reti di Trasporto Ue e che quindi è un’opera strategica in grado di creare opportunità non solo per il Mezzogiorno, ma per l’Italia e per l’Europa.

Accolta positivamente da Confindustria la ZES unica per il Sud, secondo Mazzuca, perché è uno strumento che punta a diventare un riferimento per le politiche industriali nel Mezzogiorno, insieme a quelle di coesione. Però Confindustria ha anche richiamato l’attenzione su alcuni aspetti: velocizzare i tempi di implementazione; assicurare ai benefici fiscali una prospettiva pluriennale, per renderli efficaci; evitare che l’accentramento presso un unico organismo delle autorizzazioni amministrative determini un collo di bottiglia.

“Su questo è stato avviato un dialogo concreto con la Struttura di Missione governativa – ha detto il Vice Presidente – che, in particolare su alcuni punti, lascia ben sperare”.

La nuova politica industriale per il Mezzogiorno va quindi legata, oggi, alla ZES Unica. “Prima l’obiettivo principale era di ottimizzare le infrastrutture portuali e la filiera logistica collegata all’industria, oggi invece immaginiamo che nel Piano Strategico questa vocazione vada integrata con ulteriori ambiti trainanti”, ha osservato Mazzuca.

Il Vice Presidente ha fatto riferimento alle filiere produttive da sviluppare, in coerenza con gli orientamenti europei, per creare attorno alle eccellenze esistenti un maggior numero di iniziative imprenditoriali, solide e sostenibili. Inoltre, ci sono realtà industriali, anche in settori tradizionali, che possono tornare a crescere. “È anche su queste che bisogna puntare, senza privarle di strumenti per investire e competere sui mercati. In questo quadro, il via libera dell’Ue alla richiesta del Governo di prolungare Decontribuzione Sud fino a fine anno è una buona risposta alle sollecitazioni di Confindustria”, ha affermato Mazzuca.

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