Riduzione dei tassi di interesse della BCE prevista per il 2024, annuncia Cipollone al Festival dell'Economia di Trento.

Riduzione dei tassi di interesse BCE: Cipollone annuncia novità

Last Updated: Maggio 26, 2024By Tags: , , ,

Riduzione dei tassi di interesse della BCE prevista per il 2024, annuncia Cipollone al Festival dell’Economia di Trento.

Durante il recente Festival dell’Economia di Trento, organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma, Piero Cipollone, membro dell’executive board della Banca Centrale Europea (BCE), ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alle prossime mosse della BCE in termini di politica monetaria. Cipollone ha indicato che, dati i recenti andamenti dell’inflazione, ci si aspetta una prima mossa verso la riduzione dei tassi di interesse.

Cipollone ha sottolineato come questa aspettativa sia ampiamente condivisa, affermando:

“Non credo di svelare nessun segreto perché è una convinzione diffusa. I dati recenti vanno in questa direzione e rafforzano la nostra certezza nel fatto che potremo ridurre l’orientamento restrittivo della nostra politica monetaria”.

Queste parole sono state pronunciate in un contesto di analisi approfondita della situazione economica attuale, con particolare riferimento all’andamento dell’inflazione.

Le decisioni di politica monetaria della BCE, come ha proseguito Cipollone, sono guidate dall’obiettivo primario di perseguire la stabilità dei prezzi, definita come un obiettivo di inflazione del 2% nel medio termine. “Dobbiamo intraprendere le azioni necessarie quando l’inflazione si discosta dal nostro obiettivo di medio termine”, ha aggiunto. Questo è precisamente ciò che la BCE ha fatto a partire dal luglio 2022, contribuendo alla rapida discesa dell’inflazione dal suo picco del 10,6% dell’ottobre 2022 al 2,4% il mese scorso.

Cipollone ha anche previsto che, salvo ulteriori shock, l’inflazione oscillerà intorno ai livelli attuali nei prossimi mesi, per poi diminuire e raggiungere l’obiettivo del 2% nel corso del prossimo anno. Con il progressivo venir meno degli shock dell’offerta, secondo Cipollone, sarà possibile perseguire simultaneamente la riduzione dell’inflazione e l’incremento del tasso di crescita.

Un altro punto cruciale trattato da Cipollone riguarda i rischi finanziari legati al cambiamento climatico, che rappresentano una minaccia per il bilancio della BCE. “Una valutazione accurata di questi rischi è fondamentale per tutelare il bilancio della BCE”, ha dichiarato. Allo stesso modo, i bilanci delle banche sono esposti a rischi finanziari simili, che, una volta concretizzatisi, possono influire sulla loro solidità e, di conseguenza, sul meccanismo di trasmissione della politica monetaria.

Queste considerazioni mostrano come la BCE stia affrontando un panorama economico complesso, cercando di bilanciare la necessità di stabilizzare l’inflazione con le sfide poste dai cambiamenti climatici. La riduzione dei tassi di interesse potrebbe rappresentare un passo significativo verso la stabilizzazione economica, riflettendo una strategia adattiva alle attuali dinamiche del mercato e alle sfide globali.

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